Olio su tela, 50×50 cm, 2024

Il dipinto, avvolto in toni di blu e verde, evoca una sensazione di flusso e movimento. In lontananza, un’interpretazione astratta del pianeta Terra emerge, circondata da sfumature di azzurro che richiamano gli oceani. Questa rappresentazione del mondo si presenta come una sfera instabile, quasi in equilibrio precario, suggerendo la fragilità delle sue strutture e dell’ecosistema. In primo piano, le immagini di flutti d’acqua si intrecciano con forme ondulate, che danzano come se vivessero di una vita propria.
I flutti si trasformano riflettendo dinamismo e instabilità, ma anche l’idea di connessione. Qui, l’acqua diventa il simbolo della società fluida descritta da Zygmunt Bauman, dove i confini tra le identità, le relazioni e le istituzioni si dissolvono in un continuo movimento. I flussi, le onde, simbolo di realtà in costante cambiamento, ci parlano delle interazioni sociali fugaci, della precarietà dei legami e della difficoltà di stabilire radici. Questo movimento sugli strati superficiali dell’acqua è un richiamo alla società contemporanea, in cui gli individui navigano tra incertezze e fluidità, cercando un senso di appartenenza in un mondo che cambia rapidamente.
Nel contesto di Bauman, il pianeta Terra sullo sfondo rappresenta non solo un ambiente fisico, ma anche un microcosmo di esperienze umane che è influenzato dalle dinamiche globali, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. La sua rappresentazione distante suggerisce la disconnessione che molti avvertono, mentre le onde in primo piano richiamano alle emozioni immediate, all’urgente bisogno di trovare un equilibrio in questa fluidità. Il dipinto si fa così riflesso di una società in cui l’assenza di certezze stabili e il continuo avvicendarsi di eventi spingono gli individui a diventare navigatori esperti in acque tumultuose, pronti a adattarsi ma anche a lottare contro la corrente. In questa opera, l’acqua diventa tanto un elemento di bellezza della natura quanto un simbolo della vulnerabilità della condizione umana in un mondo sempre più complesso e interconnesso.